Filippo Ceppellini illustra la modalità innovativa che si realizza con il riposizionamento di ONHC.
I Fondi sanitari integrativi sono un’importante realtà nell’ambito del Welfare sanitario e sociale del nostro Paese.
Circa 13 milioni di italiani beneficiano di queste forme di assistenza sanitaria integrativa sostitutiva e complementare che devono intendersi sinergiche rispetto al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Ad oggi la spesa sanitaria veicolata dai fondi è ancora molto contenuta rispetto alla spesa, cosiddetta out of pocket, ovvero pagata di tasca propria dai cittadini. Tuttavia il sistema si sta rafforzando ed espandendo, ed è prevedibile che entro un triennio la quasi totalità dei lavoratori privati italiani beneficerà dei servizi di un fondo sanitario d’origine contrattuale, con un sempre maggiore orientamento a sopperire alle aree di prestazioni rispetto alle quali il servizio pubblico è poco presente (es. odontoiatria, fisioterapia, non autosufficienza) e ha maggiori difficoltà a riscontrare le esigenze dei cittadini (visite specialistiche e accertamenti diagnostici).
In questo quadro si collocano la vision e la mission di ONHC, che ha riposizionato la propria operatività orchestrando le competenze acquisite e le esperienze maturate in più di un decennio di attività per potersi proporre come partner decisivo al mondo dei fondi sanitari, con un modello consulenziale all in one:
Le parole dell’Amministratore Delegato di ONHC, Dott. Filippo Ceppellini
«Abbiamo ampliato la nostra gamma di servizi creando un ecosistema di figure professionali di alto livello – spiega il Dott. Filippo Ceppellini, Amministratore Delegato di ONHC – con competenze in ambito medico, giuridico e fiscale, di risk & insurance management, attuariale ed assicurativo, di cui un fondo deve necessariamente dotarsi per adeguare la propria offerta di servizi a regole di compliance, alti livelli di efficienza e sofisticata capacità di analisi e monitoraggio».
Il modello consulenziale all in one di ONHC è orientato ad offrire, con un unico rapporto di partnership, le diverse declinazioni consulenziali di cui un fondo abbisogna, garantendo quindi un’uniformità d’azione e un coordinamento, che risulta straordinaria opportunità per una direzione operativa o per il board di un fondo che deve costantemente valutare diversi aspetti concomitanti.
«In sintesi l’obbiettivo di un fondo sanitario – prosegue il Dott. Ceppellini – si raggiunge se viene offerto un nomenclatore di prestazioni gradito dalla platea di riferimento e dalle parti sociali, se si crea una sostenibilità di lungo periodo tra costo delle prestazioni garantite e contribuzione definita contrattualmente e se tutto ciò avviene con una costante e rigorosa compliance giuridica, tecnica, attuariale e con elevato standard di servizio».
È questo il nuovo strumento operativo di ONHC, tramite il quale si propone di garantire in un’unica relazione tutto ciò che un fondo sanitario deve avere in termini di supporto consulenziale indipendente.